sabato 22 marzo 2014

-LE ULTIME TRE SCHEDE ISPIRATE ALLA TAILANDIA-





in thailandese: กรุงเทพ ฯ, กรุงเทพมหานคร, o Krung Thep, nome completo Krung Thep Maha Nakhon) è la capitale e più grande città della Thailandia, ispirata dai magici posti visitati qualche anno addietro vi ripropongo le suggestive emozione suscitate da me durante un viaggio molto rocambolesco ma molto bello che feci proprio in questa citta dai mille volti dalle molteplici contraddizioni ma dalla bellezza mozzafiato. Città degli angeli, la grande città, la città della gioia eterna, la città impenetrabile del dio Indra, la magnifica capitale del mondo dotata di gemme preziose, la città felice, questi solo alcuni degli appellativi che questa capitale si è guadagnata nel tempo. Formata dai cosiddetti: "khlong" o canali, si è meritato anche l’appellativo di Venezia dell’Est: la città si estende infatti lungo il fiume Chao Phraya. Un tour a Bangkok è un viaggio tra le strade di una delle metropoli più estese del mondo in un clima di dinamismo che fa della città una delle mete preferite del turismo internazionale e dell’economia.
Il mezzo più originale per il vostro tour a Bankok? Sicuramente il Tuk Tuk, sorta di ape a tre ruote con tanto di sedili e decorazioni in tema: ci si va al massimo in quattro ed è sicuramente un’esperienza da fare.
Due cose da non perdere oltre la visita turistico religiosa del Budda di smersaldo e del palazzo reale sono:
1-  Alloggiare al THE ORIENTAL HOTEL, la summa dell'eleganza coloniale e visitare nell'ala antica, la cosidetta Authors' Wing, l'antico edificio del XIX secolo dove c'è ancora la biblioteca con i libri dei tanti scrittori che passarono di qui. E le loro foto. Joseph Conrad, Graham Green, John Le Carré. Anche Somerset Maugham. All'interno dell'hotel ci sono alcuni dei ristoranti migliori di Bangkok. Il Normandie per citarne uno.
2-Bere un cocktail al BAMBOO BAR. Come dice Lawrence Osborne, il geniale scrittore di viaggi che da anni vive a Bangkok, è il bar più turistico e il più coloniale (e quindi chic) in città. Ma è perfetto, perché è esattamente quello che vorresti trovare, quello che una parte della tua mente si immaginava esistesse. Non si può andare con i sandali, o con i pantaloni corti, ma si deve avere un certo stile. Solo così, in fondo, ci si sente perfettamente nella parte e si può ordinare un cocktail, preparato alla perfezione dal barman (il Thai Noon, per esempio, con vodka, ginger, lemongrass, lemon juice e un tocco di cocco) e sorseggiarlo al bancone, mangiando okra fritta e qualche nocciolina.
3- Navigare sul CHAO PHRAYA. Sarà il fiume a condurre la vostra giornata ideale a Bangkok. Il Chao Phraya ha il colore del fango, e il cielo sulla città a volte ne prende i riflessi. È ancora oggi l'arteria principale, congestionata da barche di ogni tipo, tradizionali, in legno scassate, taxi, zattere, carghi. ( da Vanity fair)
Proprio in questo dedalo di stradine di vicoli adiacenti il fiume scopri dei negozietti che invitano all'acquisto, tra cui, eccole arrivare! Le borse a cui ci siamo ispirate: leggere colorate vivaci allegre e al contempo intricate e laboriose tipiche della vita tailandese, che non si stanca mai. Eppure se si potesse dare un voto ai commercianti locali bisognerebbe dare un dieci.. o 100, insomma il massimo.
il modo disagevole in cui lavorano, la pazienza intramontabile che hanno con i clienti e la loro disponibilità ancora oggi traspare nei contatti che continuo a mantenere con loro. instancabili nell'accontentarti sempre qui penso che farebbero soldi a palate, lì sopravvivono!
Ispirate vi dicevo al fascino di queste anche giovanissime ragazze lavorano con una destrezza allucinante con un cordino sintetico molto lucido che presto vi farò vedere, realizzano opere d'arte che chi ha qualcuna di loro amica su facebook potrà ammirare e se ci riesce anche ad emulare.
Io vi presento le mie versioni:
 
 
 Ispirata a questo punto molto utilizzato dalle abili donne tailandesi e chiuso da una tipica chiusura clik clak si presta benissimo a qualunque utilizzo di rappresentenza è una borsa che può essere utilizata sia di giorno che di sera ma  con moderazione nel riempirla è una perla viola una pochette da ammirare più che da sfruttare! la catena e i ganci in stile cina imperiale le conferiscono ricercatezza... a mio parere... naturalmente!
la borsa è realizzata con cordino in poliestere da 0.5 mm color melanzana ne sono bastati 5oo gr!
disponibile kit con molteplici varianti di colore
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ereditato soprattutto dalla tradizione italiana ma abbastanza nuovo in questa versione a secchiello ecco a voi il punto stella una lavorazione che lascia intravedere un lavoro di intarsio, che si costruisce in circolo sul centro di ogni stella. ispirato alla Tailandia solo per il magnifico gioco degli intarsi traforati tipici delle costruzione templari dedicati al Buddha!
realizzato con fettuccia elastica beige e fondo rigido di similpelle sempre beige. i manici su richiesta possono essere realizzati anche in kumihimo.
Disponibile kit in fettuccia e kumihimo con tutti i colori pastello tipicamente estivi, più i classici coloniali beige e marrone in cordino
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ultima in senso temporale ma certo non per importanza ecco la nostra Wat Rong Khun che in realtà in Tailandia è un recentissimo tempio pieno di guglie tutte bianche e suggestive. La borsa che vedete è una pochette da sera molto elegante che si estende in lunghezza con una elegante patella lavorata con un  punto il cui nome vero sconosco, ma alcuni lo chiamano ventaglietti altri gamberetto in ogni caso ideato e diffuso da abili mani thai che lo hanno poi fatto conoscere in tutto il mondo.
Noi lo abbiamo realizzato non in cordino, ma essendo un pezzo unico lo abbiamo creato con filo di coda di topo rosso operato e nero vellutato. Lo offriamo al grande pubblico con kit in cordino mono o bicolore il ventaglietto vi verrà un po' più grande ma il risultato sarà sicuramente più economico e egualmente armonioso.

venerdì 28 febbraio 2014


Chi l’avrebbe mai detto che un materiale come la paglia sia anche sorprendentemente prezioso? 
Eppure studiandone nodi e passaggi si intuisce tutto il lavoro che una simile lavorazione richiede. 
La paglia di Vienna è difficile da realizzare. Richiede tempo e non ha scorciatoie. Ogni nodo è fatto a mano. Bisogna sapere quali tipi di paglia e legno usare. Essere pronti a cercare quelli giusti anche per giorni e giorni. Gli stilisti l’hanno capito da tempo e hanno trasferito tutto questo nella moda. Perciò non deve stupire che un marchio come Dior ne faccia uno dei simboli della stagione. La Lady Dior per la primavera estate  ha fianchi e manici in lucertola, ma è completamente realizzata con la paglia. E con la crisi che avanza è un modo meno sfacciato per dimostrare che cosa è il lusso e che cosa si è in grado di fare.
E se noi ci facessimo la nostra Lady Dior... Non so a voi ma a me questa lavorazione coloniale stile anni 50 mi affascina tantissimo sembra uscita da un film di Bertolucci, ma con un fascino tutto proprio.
L'idea potrebbe essere qiella di prendere la nostra paglia di vienna e con essa impreziosire il davanti o i laterali della nostra borsa per poi riinirla in fettuccia o in cordino... Mi impegneò a uscirne qualche modellino. Per ora riempiamoci gli occhi con la collezione Dior:




D'obblico è lo stile per cui l'abbinamento scarpa e borsa intramontabile potremmo cercarlo anche con il midollino di giunco che nel nostro store sarà presto disponibile  in due colorazioni miele e caramello a fogli di 50 cm per 45 cm















La fantasia regna sovrana gli abbinamento sono infiniti e gli accessori illimitati
ma la semplicità che sta alla base dell'intreccio pensate una volta uato solo per impagliare sedie e tavolini è sempre la scelta migliore.
vi terremo informate care amiche e seguiteci su facebook magari presto troverete una scheda tecnica molto interessante...

mercoledì 26 febbraio 2014

LE NOSTRE PRIME TRE SCHEDE PER BORSE

Un po in ritardo rispetto al lancio della nostra nuova linea di borse, eccomi ritornata qui sul blog a parlare delle schede tecniche: ossia dei vademecum che offriamo a tutte le nostra affezonate lettrici che vogliano realizzare alcune delle nostre borse che hanno riscosso più successo. abbiamo quindi già proposto la priame tiade di borse che devo dire anche su facebook è stata accolta con entusiasmo tante le prenotazioni di voi lettrici che hanno voluto averne una copia per poter realizzare liberamente a casa propria i nostri modelli.
la prima borsa che abbiamo proposto era ed è dedicata allo stile made in Italy anzi nel nostro caso al made in Sicily. pochi sanno infatti che gli stilisti Dolce e Gabbana hanno lanciato la loro linea in fettuccia e in crochet proprio perchè ispirati dal meticoloso e certosino lavoro effettuato da abili mani creativi di donne siciliane che per anni ed anni hanno ripetuto gli stessi punti, filato la stessa trina e tramandato la loro tradizionale manualità prima che qualcuno si accorgesse che dalla tradizione può nascere innovazione e dalle abilità manuali  possono nascere spunti creativi moderni e margini di guadagno consistenti.
Ecco nascere quindi la nostra Dolge e Gabbana
tratta dalle collezione di questi stilisti "sui generis" ai quali abbiamo dedicato la nostra stupenda borsa in Rafia. precisando che pur essendo stata creata in rafia in omaggio alla bella stagione che qui nella nostra bella isola comincia a fare capolino con i suoi profumi e i suoi colori, è un modello di borsa che può realizzarsi con qualsiasi filato e soprattutto nei colori che più colpiscono ed affascinano ognuno di noi. rimandiamo ai nostri album tematici dedicati a tutte le varianti offerte con prezzi e quantità previste per la sua realizzazione.Ma permetteteci una precisazione che vale per qualunque nostra scheda presente o futura: che per chi non fosse interessato alla nostra consulenza nell'acquisto dei filati più adatti alla realizzazione dei nostri modelli, la scheda in se stessa è offerta lo stesso alle nostre lettrici con un irrisorio contributo di 4 euro e vi verrà recapitata tramite mail (quindi non dovrete neanche conteggiare i servizi postali come ricarico). I nostri  tutorial, che gradiremmo restassero confidenziali,  proposti già da qualche settimana su facebook vi saranno forniti invece gratuitamente nel caso in cui servendosi dei nostri prodotti vi affidiate ai nostri consigli e alle nostre offerte.

il secondo modello che abbiamo invece preparato per voi è un classico del lavoro ad uncinetto brasiliano il punto" pipoca"
ossia il punto Pop Corn, che nagari non tutti conoscono in questa versione. La borsa molto particolare e leggermente sciallata esalta perfettamente questo punto scoppiettante che sembra fuoruiscire, per creare un magico gioco 3D, dalla lavorazione di base. Naturalmente con piccole varianti applicati a dimensione e forme diverse che se volete potremo fornirvi su richiesta questo punto si presterà anche ad altri modelli magari menoi usuali ma molto....molto  eleganti. Anche questo modello può essere realizzato con qualunque filato però noi riteniamo di consigliarvi filati più fini della comune fettuccia che renderebbe la "pipoca" troppo grossa ed ingombrante. Ecco quindi l'opzione fornita per voi in due tipi di rafia ma anche in ciniglia e in cotone ( proposte che però abbiamo fornito solo su richiesta).

Terzo ed ultimo modello della prima tranche è stata la borsa Vanity Fair realizzata in rafia naturale che però non vi abbiamo proposto solo per la durezza del filato e la sua poca versatilità (visto che come si evince dalla foto finirebbe per
essere utilizzata solo come simpatica borsa per mare). Nelle varianrti di aquisto proposte, invece, le opzioni di filato più pregiato come fettuccia di lycra nero o la rafia di viscosa conferirà alla borsa un fascino  appariscente di vaga ispirazione hippy che con le frange ci farà rivivere le magiche atmosfere anni 70 nelle quali frange e stile texano furono molto alla moda. Viva il vintage quindi.

lunedì 10 febbraio 2014

Pouf: l'intramontabile con glamour, il pouf ai ferri

L'ESSENZIALE CON STILE:  I L   P O U F   A I   F E R R I


il Pouf che vi presentiamo è davvero molto carino, un po' più laborioso rispetto a quello precedentemente proposto, ma se si conoscono le basi della lavorazione ai ferri o si è addirittura molto esperte, sarà un gioco da ragazzi!
Cominciamo con l'occorrente: tutto disponibile naturalmente in negozio...

 una confezione di ovatta taglio a peso in proporzione alla grandezza del pouf che si vuole realizzare ( grande 500 gr, piccolo 200gr)
un paio di ferri circolari intercambiabili  misura 12
500 gr/ 1 kg di fettuccia del colore che più vi aggrada. Per maggiore completezza del vi consiglio di procurarvi un po' di stoffa in tinta col colore della fettuccia...
... e via... cimentiamoci in questo nuovo progetto!

il progetto che riceverete comodamente casa insieme agli attrezzi e tutto il materiale è molto dettagliato e se seguito con esattezza vi permetterà di ottenere degli emisferi perfetti da unire alla fine



i ferri tubolari vi permetteranno di prendere le maglie e spostarle tranquillamente sul filo senza che vi ingombrino o peggio ancora vi scappino dal ferro. 
poi prendendo le misure e seguendo le istruzioni che vi indicheranno come formare gli emisferi dovrete lavorare le maglie a punto legaccio. ossia tutte al dritto





man mano che lavorerete il progetto vedrete formarsi un grosso copertone di fettuccia un po' pesantino, che vi consigliamo di non far pendere ma di adagiarlo man mano su una sedia.



ecco i due emisferi sovrapposti che dovrete cucire dal lato corto


a questo punto procuratevi una bella stoffa anche di riciclo purchè non si discosti dalla nuance della fettuccia scelta e  con un po' di maestria sartoriale cucitelo come un sacco
a questo punto cucite a punto maglia il lato corto e aperto degli emisferi

e riempite il bel saccone inserendo all'interno del vostro progetto il sacco realizzato con la stoffa.
finite di chiudere bene i lati del saccone sempre a punto maglia


e poi passando il filo di fettuccia nel circolo dell'emisfero superiore ed inferiore

tirate e appuntate
ed il gioco è fatto... carino vero? 
a me piace in tutte e due le versioni

per oggi è tutto una buona serata 
Kris


sabato 8 febbraio 2014

POUF L'INTRAMONTABILE CON GLAMOUR


Il progetto che vi presentiamo è per noi un classico dell'arredamento minimale che malgrado sia statoper un po' dimenticato ed accantonato da architetti e designer, sembra, sia ritornato a piacere e quindi ad abbellire le nostre case. L'oggetto che per eccellenza rappresenta morbidezza e piace tanto a grandi e bambini può essere facilmente realizzato a mano sia in fettuccia sia in lana nei più svariati modi e nei più variegati colori l'importante è rendere la lavorazione il più minimale possibile, quindi cerchiamo di evitare punti troppo laboriosi e scegliamo invece i punti base. Noi vi proponiamo qualche modello scegliete quello che più vi aggrada  nel colore che stuzzica maggiormente la vostra fantasia e noi vi forniremo il filato necessario, l'imbottitura e tutti i tutorial di cui necessiterete per realizzarlo.

ecco il primo esempio: IL POUF IN FETTUCCIA MINIMALISTA

nei colori pastello renderà particolarmente ricercato qualsiasi angolo della vostra casa, ottimo come poggia piedi o, se ben imbottito, come tavolino di fortuna

 l'occorrente per farlo è principalmente la vostra fantasia... e la vostra manualità naturalmente...
poi ai materiali ci pensiamo noi
1 kg di fettuccia (noi abbiamo utilizzato una Lycra morbidissima colore azzurrino)
un uncinetto numero 10 di Bamboo 
3 cuscini misura 50 x 50 cm 

LAVORAZIONE. 

Rimandiamo la lavorazione ai tutorial che vi arriveranno insieme con l'occorrente e postiamo solo questa foto dove vi facciamo vedere metà lavoro, come potete notare è molto semplice lavorato tutto a punti bassi questo insieme alla simmetria renderanno il vostro pouf davvero minimalista.
ed ora passaggio quasi finale per farvi notare come seguendo passo passo il nostro tutorial potrete avere un risultato perfetto: simmetrico e ben definito


da qua in poi si pensa all'imbottitura 



e a chiudere il lavoro per poi posizionarlo in casa vostra dove più vi aggrada... noi in boutique abbiamo deciso di metterlo in vetrina per darle il rilievo che merita!
Eccoli qui due belli pronti pronti per avere oggi il posto d'onore che meritano







giovedì 30 gennaio 2014

CUORI DI SAN VALENTINO



Care amiche San Valentino ci rende tutte un po' romantiche e sognatrici quindi nel rispetto di questa festa sicuramente molto commerciale ci rivolgiamo al vero significato della festa cioè quello di celebrare l'amore in tutte le sue forme. il cuore simbolo di san valentino sarà l'oggetto del nostro post di oggi, ma gli schemi e le idee che vi forniremo esulano dal contesto "valentiniano" per poter invece essere utilizzate tutto l'anno come piccole creazioni da esibire come pezzi d'arte, per dare stile alla tua casa, alle tue borse, ai tuoi gioielli.

- cominciamo con questi cuori d'autore realizzati a mano

naturalmente realizzati con filo ed uncinetto color ecru chiaro realizzatoi con l'uncinetto 16 ed il filo 10 sono un regalo per una cara amica per realizzarli mi sono ispirata ad una camera da bagno in stile provenza
e vogliono essere un omaggio sobrio ed elegante. Riempite con essenze e pot pourri e inserite in un cestino di vimini credo siano di grande effetto. Vi inserisco gli schemi .

schema 1
 gli ultimi due schemi sono adatti a cuscini più grandi adatti a cuscini da letto o da giardino












schema 2

schema 3


schema 4
schema 5




noi stiamo realizzando dei cuscinoni utilizzando questi schemi e la fettuccia per creare cuscinoni belli come questi



per questo abbiamo utilizzato una fettuccia fuxia unica tinta e qualche metro di una a pois



per questa invece abbiamo utilizzato un cordino sintetico fuxia su facebook vi posteremo i materiali più adatti per fane anche voi se vorrete. secondo me oltre che essere un simpatico regalo di natale, morbido e delicato è un pezzo di design
bye bye carissime
khris